meccanismo d'azione della tecarterapia
Tecar, acronimo di Trasferimento Energetico CApacitivo Resistivo,
è una metodologia innovativa non invasiva che, attraverso l’utilizzo di
radiofrequenze, permette il passaggio di energia ai tessuti biologici trattati
e accelera la naturale reazione riparativa e antinfiammatoria che l'organismo
stesso metterebbe in atto, in tempi molto più lunghi. Gli effetti biologici che
ne derivano a livello cellulare sono di tipo bio-stimolante, analgesico,
antinfiammatorio, antiedemico e decontratturante (a seconda di come viene
utilizzata la macchina).
Ogni attività della cellula si realizza attraverso variazioni
dell’equilibrio chimico ed elettrico dei suoi componenti. Le patologie sono associate a un'alterazione
dei processi biologici e del livello bioenergetico cellulare, pertanto, l’idea
di trasferire energia a scopo terapeutico ai tessuti lesi è comune a molte
forme terapie fisioterapiche. Tutte le tecniche che si fondano
sull’irradiazione d’energia e che sono state introdotte prima dell’avvento
della Tecarterapia somministrano energia proveniente dall'esterno, e la maggior
parte di tale energia viene dissipata negli strati superficiali del tessuto (epidermide
e derma). Pertanto, per ottenere un’azione terapeutica profonda, è necessario
utilizzare radiazioni ad alta frequenza e si va incontro a controindicazioni
quali surriscaldamento della superficie e disidratazione. La Tecar si
differenzia da tutte le altre poiché, anziché irradiare energia dall’esterno,
utilizza l’energia endogena del soggetto, prodotta mediante il richiamo di
cariche elettriche presenti nei tessuti nell’area di trattamento. Ciò è
possibile perché il corpo umano è assimilabile a un circuito elettrico
costituito da un condensatore (C) e
un resistore (R) in parallelo. Trattandosi
di un conduttore elettrico, il corpo umano ha una sua impedenza (Z), ossia si oppone al passaggio di corrente elettrica.
Il
Condensatore è un dispositivo costituito da due elementi conduttori (armature)
affacciati e separati da un sottile strato isolante. Se si collegano i due conduttori a un
generatore di differenza di potenziale, su di essi si accumulano cariche
elettriche a causa dell’attrazione fra cariche di
segno opposto. In questo modo si ha aumento della densità di carica positiva in
una piastra e di carica negativa nell’altra. Man mano che il
condensatore accumula cariche in prossimità di ciascun
elemento, la corrente si riduce fino ad annullarsi quando il sistema è carico e si oppone a un ulteriore
movimentazione di cariche. Se la polarità del generatore s’inverte,
si avrà corrente in senso inverso che caricherà nuovamente il sistema.
Trasferendo il concetto ad una
applicazione biologica, avremo un sistema costituito da:
·
un elettrodo attivo (elettrodo mobile);
·
un elettrodo attivo di ritorno (piastra);
·
tessuto biologico interposto;
·
generatore di segnale radio.
L’elettrodo mobile è collegato al generatore elettrico, il corpo
della macchina, che crea la differenza di potenziale; la piastra di ritorno
fissa è posta a contatto con la cute della zona da trattare, per chiudere il
circuito. Non si ha emissione di energia esterna ma vi è solo uno sviluppo di
energia endogena o interna a livello dei tessuti biologici, prodotta dal
movimento di ioni ed elettroliti. Questo movimento è indotto dalle forze
d’attrazione e repulsione che si generano tra le due piastre del condensatore.
Si verifica una costante inversione di polarità delle armature
del condensatore, per cui, ad ogni ciclo, l’elettrodo prima attira le cariche
positive e respinge quelle negative e poi fa viceversa. Si determinano così
delle correnti di spostamento di ioni all’interno dell’organismo che per l’effetto
Joule di attrito tra loro producono calore endogeno. Il campo elettromagnetico generato dall'apparecchio per
Tecarterapia, opportunamente modulato, è in grado di agire interessando
selettivamente le fasce muscolari, i tendini, le articolazioni, le ossa e i
vasi. La produzione di calore è direttamente proporzionale alla resistenza
intrinseca dei tessuti. I tessuti dell’organismo che si comportano come buoni
conduttori (es. tessuto connettivo ricco di soluzioni elettrolitiche intra ed
extra cellulari) tendono a scaldarsi in modo minore rispetto a tessuti con
maggiore resistenza elettrica (es. osso). La distribuzione del calore è
determinata dal percorso delle linee di campo che si forma tra i due elettrodi
ed è quindi influenzata dalla loro disposizione.
Le azioni chiave del sistema
Tecarterapia, vengono espletate secondo due modalità di funzionamento, ovvero
quella CAPACITIVA e quella RESISTIVA.
In modalità Capacitiva, si utilizza un elettrodo mobile rivestito di materiale isolante (elettrodo Capacitivo), in maniera tale
che le cariche non si trasferiscano all'interno del corpo. Nella zona sottostante
all’elettrodo si avrà un richiamo di cariche di segno opposto, con attivazione
metabolica ed effetto termico endogeno, in stretta relazione con le correnti di
spostamento degli ioni. Gli effetti biologici ottenuti sono in prossimità della
zona sottostante l’elettrodo mobile, soprattutto a livello dei tessuti molli e sulle strutture maggiormente idratate come
cute, sottocute, muscoli, i vasi sanguigni e i vasi linfatici.
In modalità Resistiva, l’elettrodo mobile utilizzato non è isolato (elettrodo Resistivo), per cui le cariche elettriche possono
attraversare i tessuti e andare a fermarsi in prossimità delle zone corporee a
più alta resistenza (tessuto osseo, cartilagine, articolazioni, tendini
principali) che diventeranno gli elementi isolanti (dielettrici) del sistema e
su cui si avranno gli effetti biologici.
Per entrambe le modalità,
capacitiva e resistiva, è possibile lavorare a differenti livelli energetici,
impostati dall’operatore a seconda della risposta biologica che si vuole
ottenere.
A bassi livelli energetici
(atermia), si ottiene un’attivazione indiretta del microcircolo arterioso,
venoso e linfatico, senza dilatazione dei grandi vasi, derivante dall’aumento
delle trasformazioni energetiche (produzione di ATP) e del consumo di O2. Ciò
si traduce in un effetto sedativo-antalgico.
A medi livelli energetici
(medio-termia), oltre all’effetto biostimolante, si verifica un incremento
della temperatura endogena dipendente dall’aumento dei moti browniani. Questo
innalzamento termico stimola la dilatazione dei vasi di calibro maggiore
aumentando ulteriormente il flusso ematico.
Ad alti
livelli energetici (ipertermia), risulta minore l’effetto della
biostimolazione cellulare e maggiore, invece, l’effetto endotermico, con notevole
aumento del flusso emolinfatico, sia superficiale che profondo. Si ha così un
miglioramento del trofismo muscolare e il rilassamento dei muscoli contratti.
EFFETTI BIOLOGICI INDOTTI DA UN MACCHINARIO TECAR PROFESSIONALE
La termogenesi indotta da apparecchi per tecarterapia
professionali è responsabile di una serie di azioni biologiche, sia a livello cellulare
che a livello molecolare, che si traducono in effetti terapeutici. Tali effetti
si possono riassumere in:
EFFETTO BIOSTIMOLANTE
L’energia erogata genera fenomeni di polarizzazione delle
membrane cellulari all’interno dei tessuti. Il flusso di elettroliti che ne
risulta facilita lo scambio transmembrana nelle cellule, riequilibrando la matrice
intra ed extracellulare e riattivando i processi metabolici.
EFFETTO ANALGESICO
La corretta dose di energia erogata ai tessuti interagisce con le
fibre nervose periferiche. L'iperpolarizzazione delle fibre veloci, generata
dalla rapida oscillazione del campo magnetico, inibisce il passaggio dei
segnali del dolore. Ciò porta ad una progressiva regressione dei sintomi e ad
un ritorno del senso di benessere per il paziente.
EFFETTO ANTINFIAMMATORIO
L'azione controllata di macchine professionali per Tecarterapia
consente il dosaggio di energia in modo che si ripristini lo stato termico
naturale dei tessuti, e che, attraverso una vasodilatazione controllata, si
generi un rilascio di endorfine e metaboliti antinfiammatori dalla zona
interessata.
EFFETTO ANTI-EDEMA
La generazione di calore endotermico ed esotermico induce l’aumento
localizzato della temperatura dei tessuti e stimola la circolazione. L'effetto
immediato è una forte vascolarizzazione e vasodilatazione nelle aree di
interesse, che causa un repentino aumento della mobilità linfatica.
EFFETTO DECONTRATTURANTE
Il passaggio di energia attraverso i tessuti e il conseguente
flusso elettrolitico che ne deriva, provocano un aumento localizzato della
temperatura. La vasodilatazione risultante porta ad un aumento del flusso
ematico. Le aree con scarso flusso sanguigno dovuto a contrattura ne beneficiano
immediatamente poiché si ha un aumento dell'ossigenazione muscolare.
VEICOLAZIONE DI FARMACI
Sebbene la Tecarterapia sia già efficace di per
sé, talvolta è preferibile usarla in associazione a farmaci. L'assorbimento di
principi attivi è ottenuto grazie a veicolazione transdermica e consente di
trattare varie patologie. L’utilizzo di creme e pomate in associazione al
trasferimento di energia fa sì che se ne riduca notevolmente la quantità da
applicare e che il principio attivo venga trasferito più in profondità rispetto
all'applicazione manuale. Inoltre si ha una risposta in tempi più rapidi.
Con Tecar Osteo Warm 300 viene fornita una crema conduttiva fondamentale per effettuare la terapia, ma
in aggiunta o in sostituzione a quest’ultima, è possibile utilizzare una
qualunque pomata con proprietà terapeutiche.